Sullo sfondo di una ripresa economica globale irregolare e di frequenti aggiustamenti delle politiche commerciali, il mercato dell'acciaio nel secondo trimestre del 2025 presenta un modello complesso e mutevole. Questo articolo analizzerà a fondo le attuali tendenze dei prezzi, i fattori di influenza e le future tendenze del mercato globale dell'acciaio, fornendo raccomandazioni pratiche per strategie di approvvigionamento adattate a diversi tipi di aziende. Dall'impatto delle politiche tariffarie ai cambiamenti nei modelli di offerta e domanda, dalle fluttuazioni nei costi dei materiali di base alla differenziazione dei mercati regionali, interpreteremo in modo completo la situazione attuale e il futuro del mercato dell'acciaio per aiutare i responsabili delle decisioni di approvvigionamento a cogliere opportunità e evitare rischi in un ambiente di mercato sfidante.
Panoramica dello stato attuale del mercato globale dell'acciaio
Nel secondo trimestre del 2025, il mercato globale dell'acciaio ha continuato la tendenza discendente volatile iniziata all'inizio dell'anno, mostrando le caratteristiche tipiche di "debolezza reale e debole attesa". Secondo i dati di mercato più recenti, a partire dalla metà di maggio, i prezzi nei principali mercati globali dell'acciaio hanno registrato un generale calo, con i prezzi al dettaglio del laminato a caldo (HRC) in Cina, Stati Uniti, Germania e India che sono diminuiti rispettivamente del 2%, 3%, 4% e 1%. Questa caduta simultanea riflette la diffusione della debole domanda globale di acciaio, specialmente nei settori tradizionali della manifattura e della costruzione.
Esistono differenze regionali evidenti nei prezzi. Essendo il maggior produttore e consumatore di acciaio al mondo, i prezzi dell'acciaio cinese sono scesi a circa la cifra tonda di 3.000 yuan/t, e non si vedono segni di arresto del declino. Il mercato ha persino iniziato a discutere se scenderà ulteriormente a 2.800 yuan/t. In contrast, sebbene il prezzo dell'acciaio sul mercato indiano sia calato, rimane comunque superiore al livello di parità delle importazioni, mostrando una certa resilienza dei prezzi. Il mercato europeo è stato colpito da costi elevati dell'energia e da una debole domanda, e la pressione sulla discesa dei prezzi è particolarmente significativa.
Dal punto di vista della struttura del prodotto, diverse varietà di acciaio hanno prestazioni differenziate. L'acciaio da costruzione (prodotti lunghi) ha una tendenza relativamente più forte rispetto ai prodotti a lastre a causa del sostegno delle politiche infrastrutturali e dei fattori stagionali. Il mercato delle lastre è fortemente influenzato dalle fluttuazioni della domanda delle industrie manifatturiere come automobili ed elettrodomestici e dai cambiamenti nelle politiche di esportazione. Merita particolare attenzione il fatto che le lastre, come i rotoli caldilavati, affrontano pressioni fiscali antidumping nei mercati asiatici sud-orientali come il Vietnam, con aliquote fino al 19,38%-27,83%, che influenzano direttamente circa l'8% delle esportazioni di acciaio cinese.
La dinamica degli inventari mostra che il mercato è cauto. Alla fine del primo trimestre, sebbene l'inventario interno delle aziende cinesi di produzione d'acciaio sia diminuito rispetto al trimestre precedente, rimaneva comunque ad un alto livello in termini annuali e la pressione sull'inventario sociale non deve essere ignorata. I commercianti adottano in generale la strategia di "basso inventario e rapida rotazione", riflettendo l'atteggiamento cauto del settore nei confronti del recupero economico a breve termine. Questo cambiamento nella struttura dell'inventario ha aggravato il disequilibrio tra offerta e domanda tra le acciaierie e gli utenti finali, rendendo il meccanismo di trasmissione dei prezzi più complesso.
Dal punto di vista della distribuzione dei profitti nella catena industriale, il profitto totale dell'industria cinese di fusione e laminazione dei metalli ferrosi nel primo trimestre del 2025 è stato di 7,51 miliardi di yuan, passando da una perdita a un profitto in termini annuali, ma i margini di profitto del segmento commerciale e del segmento di lavorazione grezza erano estremamente bassi, e i profitti di vari segmenti del mercato erano fortemente differenziati. Questa differenziazione mostra che, nell'attuale ambiente di mercato, le grandi aziende siderurgiche con un layout completo della catena industriale hanno una relativamente forte capacità di resistenza ai rischi, mentre i trader intermediari affrontano una maggiore pressione operativa.
Analisi dei fattori chiave che influiscono sui prezzi
L'impatto della politica tariffaria è diventato la variabile di influenza più significativa nel mercato dell'acciaio nel 2025. Dopo che gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 25% sui prodotti in acciaio e alluminio del nostro paese nel febbraio, il Vietnam, la Corea del Sud e altri paesi hanno successivamente avviato indagini antidumping sull'acciaio cinese, e l'ambiente commerciale globale si è deteriorato significativamente13. Sebbene le esportazioni di acciaio della Cina abbiano mantenuto un aumento annuo del 8,2% tra gennaio e aprile, raggiungendo i 37,891 milioni di tonnellate, ciò è stato principalmente dovuto all'effetto "corsa alle esportazioni" e al periodo di "tregua aurea" di 90 giorni ottenuto da 75 paesi, incluso il Vietnam1. Con l'introduzione di misure come la minaccia degli Stati Uniti di imporre una tariffa del 50% sull'UE e una tariffa del 25% sui prodotti Apple in maggio, le tensioni commerciali globali si sono ulteriormente intensificate, gettando un'ombra sulle esportazioni di acciaio nel secondo semestre dell'anno1. Va sottolineato in particolare che le tasse antidumping temporanee del Vietnam sugli scarti caldi cinesi sono entrate in vigore il 8 marzo, con un tasso fiscale compreso tra il 19,38% e il 27,83%, influenzando direttamente le esportazioni annuali di scarti caldi della Cina di circa 8,14 milioni di tonnellate3.
I cambiamenti nei fondamenti dell'offerta e della domanda non dovrebbero essere ignorati. Sul fronte dell'offerta, nonostante le frequenti notizie di politiche di riduzione della produzione di acciaio grezzo sul mercato, la produzione di acciaio grezzo cinese tra gennaio e aprile 2025 ha raggiunto comunque i 345,351 milioni di tonnellate, un aumento di 1,68 milioni di tonnellate rispetto all'anno precedente. Se si calcola la presunta riduzione di 50 milioni di tonnellate per l'intero anno, sarà necessario ridurre 51,68 milioni di tonnellate da giugno a dicembre, cosa che risulta difficile da realizzare. Il lato della domanda presenta un quadro di "debolezza interna e preoccupazione esterna": l'area di nuova costruzione immobiliare nazionale nei mesi di gennaio e febbraio è diminuita del 29,6% rispetto all'anno precedente, il valore più basso degli ultimi cinque anni; sebbene gli investimenti nelle infrastrutture siano aumentati del 9,95% rispetto all'anno precedente, il tasso di crescita escludendo l'elettricità era solo dello 0,6%, con un effetto limitato sull'incremento della domanda di acciaio. La domanda estera è inoltre influenzata dalle politiche tariffarie e dal rallentamento economico, e le prospettive non sono ottimistiche.
Il calo dei costi dei materiali grezzi è una forza importante che spinge i prezzi dell'acciaio al ribasso. Attualmente, le scorte di carbone grezzo delle 523 miniere ammontano a circa 6 milioni di tonnellate, il che è 1-2 volte superiore rispetto agli anni recenti. Il tono della politica di "garanzia di approvvigionamento" nel settore del carbone determina che la possibilità di restrizioni alla produzione sia bassa. I prezzi del carbone cokè continuano a raggiungere nuovi minimi, e il minerale di ferro è anch'esso sotto pressione a causa delle aspettative di un aumento degli invii e degli arrivi. Ieri ha superato un piccolo intervallo di variazione e si prevede che continuerà a scendere. I dati di maggio hanno mostrato che il prezzo del carbone cokè duro di alta qualità è diminuito del 5% rispetto al trimestre precedente, e il prezzo del minerale di ferro marittimo è diminuito del 8-9%. L'indebolimento complessivo del lato dei materiali grezzi offre spazio per la discesa dei prezzi dell'acciaio, ma comprime anche i profitti delle miniere e delle aziende di carbonizzazione.
L'impatto delle politiche macroeconomiche sta diventando sempre più evidente. A livello nazionale, la politica di "sostegno alla crescita" continua a fare forza, e misure come le azioni di rinnovamento urbano e l'accelerazione dell'emissione di obbligazioni speciali potrebbero avere un impatto marginale sulla domanda di acciaio. Tuttavia, ci vorrà del tempo perché l'effetto della politica si trasmetta alla domanda di acciaio. Da gennaio a aprile, i fondi disponibili per gli sviluppatori immobiliari sono diminuiti del 4,1% rispetto all'anno precedente, il che ha limitato il recupero dei nuovi iniziativi. A livello internazionale, l'attesa di tagli ai tassi d'interesse da parte della Federal Reserve si è indebolita e il dollaro statunitense ha mantenuto un andamento forte, aggravando la pressione degli effluenti di capitali dai mercati emergenti e influenzando indirettamente la domanda di acciaio in queste regioni.
I fattori stagionali sono evidenti nel secondo trimestre. Tradizionalmente, il secondo trimestre è la stagione di punta per la costruzione nell'emisfero nord. A metà o fine aprile, i cantiieri riprendono generalmente a lavorare in modo concentrato, stimolando la ripresa della domanda di materiali da costruzione. Tuttavia, il rialzo stagionale del 2025 è più debole rispetto agli anni precedenti. Dopo maggio, la domanda si è indebolita nuovamente, mostrando le caratteristiche di "prima aumento e poi diminuzione". Ciò è strettamente legato a fattori strutturali come il continuo calo dell'immobiliare e il basso tasso di capitalizzazione delle infrastrutture.
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